570.000 tonnellate di plastica, l'equivalente in peso di oltre 50 Torri Eiffel, è la quantità impressionante di rifiuti che ogni anno finisce nelle acque del Mar Mediterraneo. Un dato allarmante che mette a nudo la fragilità del nostro mare, compromettendo la salute del suo ecosistema. Di fronte a questa emergenza, AGN ENERGIA ha deciso di agire, unendo le forze con LifeGate, per dare il proprio contributo nella lotta all'inquinamento marino.

Un impegno concreto che, nelle prime due campagne dell'iniziativa, si è tradotto nella raccolta di 450 kg di rifiuti in mare, incluse plastiche e microplastiche fino a 2 mm di diametro, pari al peso di oltre 30mila bottiglie da 0.5 litri, tra i porti di Tropea e di Pisa. Questo impegno si amplifica anche in azioni mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di un futuro sostenibile.

Un mare in pericolo da difendere: la risposta di LifeGate della Water Defender Alliance di LifeGate

Il Mar Mediterraneo rappresenta meno dell'1% degli oceani del mondo, ma ospita ben il 7,5% delle specie marine e 94 tipi di habitat diversi. La sua salute, però, è a rischio. Oltre alla plastica, il Mediterraneo è vittima anche dell'inquinamento da idrocarburi. Si stima che ogni anno 600.000 tonnellate di petrolio finiscano in mare, con gravi conseguenze per la flora e la fauna. Negli ultimi 30 anni, gli incidenti hanno causato il rilascio di 272.000 tonnellate di greggio, mettendo a rischio specie endemiche come il delfino comune - a rischio estinzione entro la fine del secolo - e habitat fondamentali come la Posidonia oceanica, diminuita del 30% negli ultimi 50 anni.

Per contrastare questo scenario, LifeGate ha lanciato il progetto Water Defender Alliance, un'iniziativa che si impegna a ridurre l'inquinamento marino e a promuovere la sostenibilità, grazie ad un network che coinvolge aziende, porti, istituzioni, mondo della ricerca e persone. Attraverso, per esempio, l'installazione di dispositivi "mangia-plastica" nei porti, la Water defenders Alliance di LifeGate lavora per un Mediterraneo più pulito. Con questa iniziativa, infatti, dal 2018 sono state catturate oltre 280 tonnellate di rifiuti galleggianti dalle acque italiane, incluse plastiche e microplastiche.

Il supporto di AGN ENERGIA: risultati concreti per un mare più pulito

AGN ENERGIA, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha aderito con entusiasmo fin dal primo momento alla Water Defenders Alliance, contribuendo concretamente con l’adozione di un dispositivo Seabin prima nel porto di Tropea, poi in quello di Pisa. Il Seabin è un cestino "mangia-plastica" che viene posizionato nei punti di accumulo delle acque – porti turistici, darsene, yacht club e porti commerciali – dove venti e correnti tendono a far depositare i rifiuti. Grazie all’effetto creato dalla sua pompa, riesce a filtrare 25.000 litri di acqua all’ora. Catturando e trattenendo al suo interno tutti i detriti galleggianti: dalle bottiglie di plastica ai mozziconi di sigaretta, fino alle microplastiche. I rifiuti raccolti vengono poi rendicontati, differenziati e conferiti alle autorità preposte secondo le normative locali vigenti.

I risultati ottenuti sono stati significativi. A Tropea, il Seabin ha raccolto 230 kg di rifiuti, l'equivalente in peso di oltre 15.000 bottiglie di plastica. A Pisa, i risultati sono stati altrettanto incoraggianti: 220 kg di rifiuti, pari al peso di 14.800 bottigliette. Ma l'importanza di questi dispositivi va oltre la semplice quantificazione dei rifiuti raccolti. La loro capacità di catturare le microplastiche, frammenti spesso invisibili ad occhio nudo, è fondamentale per proteggere la fauna marina e la salute dell'intero ecosistema.

La collaborazione tra AGN ENERGIA e LifeGate dimostra come l'impegno concreto delle aziende possa fare la differenza nella lotta all'inquinamento marino. Ma non solo. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a proteggere il Mediterraneo. Basta un gesto semplice, come raccogliere un rifiuto sulla spiaggia o ridurre il consumo di plastica, per fare la differenza. Perché il mare è un bene prezioso, e la sua salvaguardia dipende anche da noi.