I settori del Gas GPL stanno sempre più aprendo nuove opportunità energetiche, manifestando forte crescita.
Per il nostro Paese questo significa affermarsi non solo come consumatore, grazie alle realtà distributrici sempre più attive, ma in un prossimo futuro come fornitore.
Il mercato Italiano
L’Italia detiene il secondo posto nell’UE per il mercato di GPL Auto (ed è la sesta realtà al mondo). Il 43% del consumo di Gas GPL nel nostro paese è relativo all'alimentazione di autovetture. Un vantaggio per la sempre più veloce e capillare diffusione del Gas GPL sono i costi ridotti, a differenza di benzina senza piombo e diesel.
Alimentare i veicoli con Gas GPL è una scelta sostenibile e che preserva l’ambiente. Ecco perché regioni e Stato ne incoraggiano l’uso disponendo incentivi e agevolazioni.
L’Italia tra import ed export di Gas GPL
Oggi l'Italia si posiziona al 14° posto come raffinatore di gas, sempre alla ricera di nuove possibilità di fornitura e facedo attenzione alla propria attività di distribuzione. Tuttavia sono ancora 2,5 milioni le tonnellate di gas GPL che il nostro Paese importa dall’estero ogni anno, soprattutto dall'Algeria e dal Mediterraneo.
L’obiettivo principale italiano è quello di estendere il più possibile la rete di fornitori e sensibilizzare gli utenti all’utilizzo di Gas GPL.